Si può piantare in estate? Cosa piantare in estate? Che fiori piantare in estate? Si può piantare una siepe in estate? Queste sono solo alcune delle tante domande che sempre più persone ci pongono in questo periodo. Durante la bella stagione la voglia di fare giardinaggio e migliorare sempre più il proprio angolo verde è davvero grande, ma durante i mesi più caldi dell’anno ciò si scontra con delle condizioni atmosferiche che non sono proprio comparabili a quelle primaverili e autunnali. Caldo torrido e secco, afa e temperature oltre i 30 gradi non sono certo le condizioni ideali per fare giardinaggio. E’ quindi possibile piantare in estate?
La risposta è si! Piantare in estate è possibile se prestiamo una certa attenzione nel farlo e assecondiamo al massimo le necessità delle nostre amate piante.
In questo articolo offriamo dei consigli che, secondo la nostra esperienza, aiuteranno le piante a soffrire il meno possibile durante la delicata fase del trapianto in terra o in vaso. Sono consigli che provengono dalla nostra esperienza nel campo, che puoi interpretare come dei suggerimenti da adottare durante la stagione più calda dell’anno.
Cosa piantare in estate?
Prima di immergerci nell’argomento ed elencare i nostri consigli è bene rispondere alla domanda “cosa piantare in estate”.
Se vuoi piantare alberi in estate, arbusti ornamentali da giardino o semplicemente delle piante fiorite in vasi o fioriere devi sapere che se questa pianta è in vaso allora puoi metterla a dimora in qualsiasi momento dell’anno, anche in estate! Questo è dovuto al fatto che una pianta in vaso, allevata quindi nel contenitore in cui viene venduta, presenta un sistema radicale già ben sviluppato.
Come piantare in estate
Piantare in giardino a luglio e agosto è possibile, ma ci sono dei piccoli accorgimenti da tenere presente. Questi accorgimenti sono importanti per permettere alle piante di soffrire il meno possibile in condizioni di caldo e assicurare l’attecchimento al terreno anche in estate.
Per capire meglio l’importanza di quanto stiamo per esporre è forse una buona idea creare una sorta di scenario:
Giulia ha un giardino e vorrebbe realizzare una bella aiuola che porti colore al suo angolo verde. Giulia sceglie una delle nostre aiuole fai da te, sceglie un’aiuola sempre fiorita per esposizioni soleggiate su mygreenhelp.com
Dopo qualche giorno riceve uno scatolone contenente le piante necessarie a realizzare l’aiuola. La prima cosa che fa è estrarre le piante dall’imballaggio e posizionarle in piedi in un luogo ombreggiato. Quindi procede con un’abbondante annaffiatura di ciascuna pianta!
Giulia sa bene che prima di mettere a dimora le piante, queste devono riprendersi completamente da un inevitabile stress dovuto al trasporto. Quindi pianifica la messa a dimora per il giorno successivo e le lascia “riposare” in un luogo ombreggiato.
Il giorno successivo, Giulia sceglie di effettuare l’impianto durante le ore serali. Prima di procedere annaffia nuovamente le piante e bagna bene il terreno per renderlo più morbido e poterlo zappare con più facilità. Tutto ciò è necessario a facilitare l’inserimento radicale delle piante che quindi non troveranno troppe difficoltà nell’esplorare il substrato.
Seguite le istruzione su come realizzare l’aiuola acquistata e avendo letto i consigli del nostro articolo, Giulia procede con l’annaffiatura post-impianto. L’annaffiatura non dovrà interessare le foglie delle piante appena messe a dimora, ma bensì la superficie di piantumazione. Per una corretta annaffiatura Giulia utilizza un bagnafiori o gomma con rosetta che permetta quindi di irrigare per diffrazione, il getto non è troppo potente perché potrebbe causare erosioni ed esportare il terreno. L’ideale è utilizzare un’impianto di irrigazione a goccia.
Ora che la piantumazione dell’aiuola è stata completata, Giulia sa bene che le successive annaffiature saranno cruciali e dovranno essere costanti e regolari, meglio se la sera o nelle prime ore del mattino. Sapientemente evita di innaffiare nelle ore più calde del giorno!
Una cosa che Giulia non sa è che esiste un trucchetto per aiutare le piante appena messe a dimora a tollerare al meglio il caldo estivo. Se Giulia volesse intervenire in modo maniacale, potrebbe stendere sull’area di piantumazione uno strato di 6cm di pacciamatura. Lo scopo di questa procedura, viste le temperature così elevate, sarà quello di mantenere un determinato microclima. Il materiale pacciamante da utilizzare dovrà essere igroscopico, quindi capace di assorbire l’acqua come ad esempio la paglia e la corteccia.