Se hai scelto di acquistare un albero di Natale vero, hai sicuramente fatto una scelta ecocompatibile e responsabile!
Indice
Perché scegliere un albero di Natale vero?
Gli abeti di Natale veri sono coltivati in zone montane e collinari dove si utilizzano terreni marginali, che altrimenti sarebbero destinati all’abbandono e al conseguente degrado idrogeologico. L’abete vero produce ossigeno durante la sua crescita e consuma anidride carbonica, la produzione di alberi sintetici genera grossi quantitativi di anidride carbonica ed aumenta il volume di rifiuti da smaltire. A differenza degli alberi artificiali, l’abete di Natale vero può essere utilizzato come legna da ardere o consegnato ai centri di raccolta del verde per la produzione di compost, chiudendo così il ciclo produttivo senza spreco di risorse.
L’albero di Natale vero può sopravvivere in vaso diversi anni, vediamo quali sono le regole di coltivazione da rispettare!
Tipi di alberi di Natale
Esistono diverse varietà di abeti adatti a realizzare un albero di Natale bellissimo! E’ importante però scegliere la varietà giusta poichè alcune di esse offrono caratteristiche diverse, ad esempio ci sono varietà di abeti che presentano aghi più appuntiti rispetto ad altre o ancora altre che resistono semplicemente di più. Le varietà di alberi di Natale che elenchiamo qui di seguito sono comunque alberi che potrete decidere di conservare in vaso o in giardino.
Abies nordmanniana
Un Albero di Natale classico che troviamo molto spesso nei vivai. Presenta un portamento eretto e una chioma piramidale, alla base troviamo una corteccia di colore bruno, ricca di resina. Particolare interessante sono gli aghi che presentano la punta arrotondata.
Picea abies (abete rosso)
Questo è decisamente l’albero di natale classico! Molto resistente al freddo, presenta aghi abbastanza appuntiti ed emana un profumo intenso. Questa varietà di abete viene utilizzata anche per la riforestazione e viene coltivato per il legname.
Abete di Fraser
Questo abete ha origine americana e presenta aghi molto fitti. Più costoso degli alberi sopra elencati, ma particolarmente bello e molto resistente.
Picea glauca conica
La Picea glauca conica è una conifera nana che spesso viene adoperata come piccolo Albero di Natale. Questa pianta, che mantiene naturalmente un portamento conico, può essere mantenuta all’interno delle abitazioni durante le festività, ma subito dopo è necessario portarla all’esterno. La si può coltivare in vaso e in piena terra. Guarda alcuni esempi di Alberi di Natale con Picea glauca conica.
Come far durare a lungo un albero di Natale vero
La manutenzione di un albero di Natale è importante se vuoi evitare che sorgano problemi come ad esempio il classico ramo secco che perde tutti i suoi aghi, ma è anche necessaria se vorrai utilizzare lo stesso albero il Natale successivo.
Dove posizionare l’albero di Natale
L’abete è una pianta di montagna e quindi predilige un clima fresco e umido, perciò tienilo all’aperto e al riparo da correnti d’aria, in una zona fresca del giardino o in terrazzo, fino al momento di addobbarlo.
Una volta portato in casa devi posizionarlo in un luogo abbastanza luminoso se possibile (ad esempio vicino ad una finestra) ma lontano da fonti di calore come termosifoni, stufe o caminetti e in una zona non troppo calda o addirittura fresca della casa. Se hai il riscaldamento a pavimento è bene predisporre un sottovaso contenete argilla e acqua per isolare le radici dal calore diretto e creare una zona più umida e fresca.
Annaffiare l’albero di Natale
Altra cosa importante è ricordarsi di annaffiare l’abete con regolarità, una volta ogni 1-2 giorni, in modo che la terra del vaso non secchi mai, ma risulti al tatto sempre umida. Un trucchetto per ricreare l’ambiente fresco e umido del bosco è quello di posizionare, di tanto in tanto, alcuni cubetti di ghiaccio nel vaso dell’albero.
Se l’albero è del tipo senza radici, la base del tronco dovrà essere reidratata con una certa costanza. Sarà importante posizionare un capiente sottovaso alla base del tronco in modo da poter aggiungere l’acqua.
Altro consiglio utile a scongiurare il fenomeno della caduta degli aghi è quello di vaporizzare acqua sui rami dell’albero di Natale!
Addobbi leggeri
Infine usa degli addobbi leggeri che non appesantiscano troppo i rami dell’albero di Natale e non eccedere con le luci che scaldano troppo, preferisci quelle a led.
Dove posizionarlo dopo il Natale
Quando sarà passato il Natale se hai spazio in terrazzo o in giardino, mettilo in un luogo ombroso e ricordati di innaffiarlo e di concimarlo di tanto in tanto, specialmente in estate e il prossimo Natale sarà ancora più bello.
Se non hai un luogo dove sistemarlo, ricorda che gli Abeti natalizi non sono destinati alla riforestazione, ma sono utilizzabili solo come piante da giardino, sicuramente trovi un amico o una associazione che apprezzerà il regalo.
Ultimo consiglio, quando si sceglie di acquistare un abete vero, è consigliabile controllare la provenienza, accertati che arrivi da una coltivazione e che non sia stato tagliato da una foresta.