Piante stabilizzate, cosa sono e dove sistemarle

Le piante stabilizzate, oltre ad aggiungere un tocco di eleganza e stile ai propri spazi interni, sono spesso utilizzate come alternative alle piante vive. La stabilizzazione di piante offre una varietà di opzioni, tra cui fiori, foglie, muschio e persino alberi stabilizzati ma il processo di stabilizzazione può variare a seconda della specie di pianta. Il risultato finale è sempre lo stesso: piante che durano a lungo senza necessità di cure o condizioni particolari.

Cosa sono le piante stabilizzate

Le piante stabilizzate sono piante vere che sono state sottoposte a un processo di stabilizzazione per prolungare la loro durata e bellezza. Questo processo, in poche parole, consiste nel sostituire la linfa naturale della pianta con un conservante, solitamente glicerina vegetale, acqua e colorante alimentare. Il processo permette quindi di ottenere piante naturali che non richiedono manutenzione e che possono durare per molti anni senza bisogno di manutenzione come ad esempio annaffiature, trattamenti, potature, o concimazioni. Inoltre, non richiedono luce solare e possono essere quindi utilizzate per la decorazione di qualsiasi spazio interno.

Le piante stabilizzate sono adatte solo a spazi interni, e per garantire una durata ottimale è importante evitare di esporle a fonti di calore o luce solare eccessiva, e di mantenere un livello di umidità inferiore al 70%. La manutenzione è quasi inesistente e consiste solo in pulizie e spolverature.

In commercio troviamo una grande varietà di piante stabilizzate, come ad esempio:

• Fiori stabilizzati
• Foglie stabilizzate
• Piante stabilizzate pendenti
• Muschio stabilizzato
• Lichene stabilizzato
• Alberi stabilizzati

Fiori stabilizzati

I fiori stabilizzati sono fiori freschi che vengono raccolti durante il loro massimo splendore e sottoposti a un processo che ne arresta la crescita, mantenendo intatta la loro struttura e profumo. Una scelta eccellente per coloro che desiderano godere della bellezza dei fiori freschi senza doverli sostituire frequentemente! In questo modo i fiori stabilizzati possono durare per anni, rendendoli un’alternativa perfetta sia ai fiori freschi che a quelli artificiali.

Muschio stabilizzato

Analogamente a quanto detto per i fiori stabilizzati anche il muschio viene sottoposto ad un processo di stabilizzazione. Il muschio stabilizzato, assieme al lichene stabilizzato, viene ad esempio utilizzato nella creazione di quadri verdi stabilizzati che arredano in modo molto elegante e moderno gli ambienti interni.

Come si fanno le piante stabilizzate

Ci sono molte aziende al mondo che producono piante stabilizzate e generalmente il processo di stabilizzazione è molto simile. Possiamo riassumerlo in poche semplici fasi:

• Per prima cosa le piante vengono raccolte quando mostrano il loro aspetto più bello, solo così la bellezza e le caratteristiche peculiari di ogni pianta, fiore o foglia potranno essere mantenute nel tempo.
• Dopo aver selezionato le piante migliori, queste vengono immerse (solo la base della pianta) nel liquido di stabilizzazione che normalmente è composto da una miscela di glicerina vegetale, acqua, substrato e colorante alimentare. Durante questa fase, la linfa della pianta evapora per lasciare il posto, dopo qualche giorno, a questo liquido.
• Le piante vengono quindi lasciate a “riposo” per il tempo necessario a raggiungere la stabilizzazione. Questa fase può durare anche 20 giorni e dipende dalle caratteristiche e dalle dimensioni della pianta.
• Concluso il processo di stabilizzazione, le piante vengono risciacquate e asciugate prima di essere messe in commercio.

Dove posizionare le piante stabilizzate

Possiamo sicuramente considerare l’utilizzo delle piante stabilizzate come una forma d’arte vegetale, sono a tutti gli effetti dei complementi d’arredo che possono essere posizionati in modalità e dimensioni diverse in qualsiasi ambiente interno. L’unico limite è la fantasia!

Parete con piante stabilizzate

Le pareti verdi stabilizzate sono un’ottima soluzione per creare un’atmosfera più naturale all’interno di un edificio. In generale, una parete con piante stabilizzate può essere installata in una varietà di contesti, come ad esempio uffici, negozi, ristoranti, alberghi, spazi pubblici e case private. La realizzazione non richiede particolari competenze, solo un po’ di creatività e di manualità.

Esistono diverse opzioni per creare una parete verde stabilizzata. Una ad esempio è quella di applicare ad una parete un grande pannello di sughero che funge da supporto per le piante stabilizzate scelte, in alternativa si può anche adoperare una tela di iuta. Muschio stabilizzato e lichene stabilizzato sono le piante più utilizzate per questo genere di decorazione!

Quadro con piante stabilizzate

I quadri con piante stabilizzate sono una forma originale e creativa di decorazione per ambienti interni, si trovano facilmente in vendita online come composizioni “già pronte”. Un quadro con piante stabilizzate è essenzialmente un oggetto d’arredo unico che è composto da una cornice e una composizione di piante stabilizzate che può includere una vasta gamma di specie di piante. Si possono anche trovare quadri con piante stabilizzati realizzati con tecniche miste come ad esempio quadri realizzati utilizzando tecniche di pittura e composizione di piante che creano sicuramente un’opera d’arte unica e inimitabile.