Plectranthus coleoides è il nome botanico della pianta dell’incenso, una specie sempreverde da coltivare in casa tutto l’anno e all’esterno durante la bella stagione. Non ha nulla a che fare con l’albero da cui si produce l’incenso, ma viene chiamata in questo modo perché le foglie tondeggianti sprigionano un profumo che ricorda quello dell’incenso, gradevole all’olfatto umano ma repellente per insetti e zanzare.
Indice
Caratteristiche pianta dell’incenso
Il Plectranthus è un genere di pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, si conoscono oltre 300 varietà di Plectranthus e una delle più comuni è sicuramente la varietà coleoides, chiamata comunemente pianta dell’incenso.
La Plectranthus coleoides è originaria dell’Australia e Nuova Zelanda, è una pianta perenne e sempreverde, molto rigogliosa che cresce velocemente e necessita di poche cure.
La pianta dell’incenso presenta un portamento cespuglioso con fusti che crescono in altezza di qualche centimetro (normalmente non supera i 30 cm) che poi ricadono a causa del peso dei rami che non riesce a sostenere; è infatti una pianta strisciante e non rampicante, con i lunghi rami ricadenti è molto decorativa ed è ideale ad essere collocata su balconi, terrazzi e vasi pensili.
Le foglie sono tondeggianti e variegate, richiamano la forma di un cuore e sono caratterizzate da un contorno color crema. Al tatto sono pelose e sprigionano un odore che ricorda per certi versi quello del timo e ancor più quello dell’incenso, piacevole a noi umani ma spregevole per insetti e zanzare.
La pianta dell’incenso fiorisce in estate per brevissimo tempo, i fiori si raccolgono in spighe e sono generalmente bianchi e molto piccoli.
Incenso pianta coltivazione
La corretta cura della pianta di incenso è di fondamentale importanza per ottenere una pianta rigogliosa e in salute. Anche se le cure necessarie sono davvero esigue, assicurare alla pianta le giuste condizioni di coltivazione è determinante.
Nei prossimi paragrafi ti suggeriamo come si coltiva la pianta dell’incenso e ti indichiamo quale livello di manutenzione dovrai aspettarti da questa coltivazione.
Clima ideale pianta incenso
La pianta dell’incenso non resiste al freddo, già con temperature che si aggirano attorno ai 15 gradi la pianta inizia a soffrire e se le temperature scendono ulteriormente, come succede durante l’inverno in tutte le regioni d’Italia, la pianta non sopravvive.
La Plectranthus coleoides può essere comunque coltivata in piena terra durante la primavera e l’estate, ma in autunno e inverno sarà molto difficile che perduri.
Si sceglie pertanto la coltivazione in vaso, la pianta può essere esposta all’esterno durante la bella stagione e non appena arriva l’autunno la si porta al riparo in una stanza luminosa e non troppo fredda.
Esposizione, dove metterla in casa e all’esterno
La pianta dell’incenso predilige esposizioni all’ombra e mezzombra, non ama particolarmente i raggi diretti del sole anche se una breve esposizione durante l’arco della giornata non crea alcun problema.
Pianta dell’incenso in primavera – estate
All’esterno, e solo quando le temperature minime si aggirano attorno ai 15 gradi, è possibile disporre le piante di Plectranthus coleoides in aree poco soleggiate e riparate da correnti d’aria. Con i suoi rami ricadenti, la pianta dell’incenso è utilizzata per decorare balconi e terrazzi. La puoi posizionare in una fioriera alta, in un vaso da balcone oppure in un vaso pensile come ad esempio il basket in acciaio presente nel nostro catalogo.
Pianta dell’incenso in inverno – autunno
La cura della pianta incenso in inverno comincia ad ottobre, quando le giornate iniziano ad accorciarsi e le temperature minime scendono. Questo è il momento giusto per portare la pianta dell’incenso al riparo. La pianta deve quindi essere posizionata in un luogo della casa non troppo freddo (o troppo caldo) e con una eccellente luminosità (i raggi del sole diretti non sono indispensabili), il luogo migliore è quindi vicino ad una finestra. A primavera inoltrata, e solo quando le temperature minime raggiungono i 15 gradi, è possibile posizionare la pianta all’esterno.
Potatura pianta incenso: la cimatura
La pianta d’incenso non necessita particolari accorgimenti quando ci si appresta a potarla. La potatura può essere effettuata tutto l’anno, ma sarà più necessaria in primavera ed estate. La tecnica di potatura è quella della cimatura ed è davvero semplice, basterà tagliare le cime dei rami più lunghi in modo tale da limitare lo sviluppo della pianta e mantenere allo stesso tempo un aspetto rigoglioso e ordinato.
Annaffiature pianta dell’incenso
Innaffiare la pianta dell’incenso è un’operazione da effettuare almeno una volta a settimana. La regola da tenere ben presente è che il terreno in cui vive la pianta deve essere costantemente umido, non bagnato o colmo d’acqua. Come tutte le piante anche la pianta dell’incenso detesta i ristagni idrici perché le radici della pianta potrebbero marcire provocando non pochi problemi.
E’ quindi di fondamentale importanza assicurarsi che:
- il terreno sia drenante
- il terreno non sia umido e non completamente bagnato
- non sia presente acqua nel sottovaso
Concimazione della pianta dell’incenso
Per una pianta sana e vigorosa è sempre consigliato utilizzare del concime, questo ha lo scopo di assicurare tutti i macroelementi necessari alla pianta per vivere.
Per la pianta dell’incenso è consigliato concimare dalla primavera all’estate ogni 15-20 giorni con un concime per piante verdi. Puoi utilizzare un fertilizzante liquido da diluire in acqua oppure uno granulare.
Rinvasare la pianta dell’incenso
Le operazioni di trapianto, travaso o rinvaso, della pianta dell’incenso è consigliato effettuarle ogni due anni e durante il periodo primaverile. Normalmente si rinvasa la pianta in un vaso con diametro leggermente più grande per assicurare alle radici maggior spazio in cui svilupparsi. Assicurati che il vaso sia forato sul fondo, in caso contrario puoi creare uno o più fori utilizzando un piccolo trapano o avvitatore, l’acqua in eccesso potrà così fuoriuscire.
La terra, o il substrato, da utilizzare deve essere di ottima qualità e adatto a tutte le piante. Il terriccio con perlite è ad esempio una buona scelta!
Incenso pianta usi
Se cerchi informazioni su come ricavare incenso da questa pianta dobbiamo deluderti perché la Plectranthus coleoides non è la pianta da cui si estrae l’incenso, lo è invece la Boswellia sacra. Questo è il vero albero dell’incenso la cui resina serve a produrre l’incenso che tutti noi conosciamo. Maggiori informazioni su questo albero puoi trovarle nella pagina Wikipedia.
La pianta dell incenso, Plectranthus coleoides, viene adoperata come pianta ornamentale e come pianta antizanzare.
Pianta dell’incenso ornamentale
La pianta dell’incenso è apprezzata per la sua particolare bellezza, è una pianta ornamentale sempreverde che cresce rapidamente e in modo molto rigoglioso. Le foglie tondeggianti e i rami ricadenti la rendono suggestiva su balconi e vasi pensili, anche all’interno delle mura domestiche viene ammirata per le doti estetiche. La pianta dell’incenso è una pianta d’appartamento, ma anche da esterno (solo durante la stagione più bella).
Incenso pianta antizanzare
La pianta dell’incenso è ancor più amata per le particolari proprietà repellenti che la caratterizzano. E’ infatti celebre per essere una pianta antizanzare, un repellente naturale per gli insetti. La Plectranthus coleoides viene chiamata comunemente pianta dell’incenso perché sprigiona un profumo simile a quello dell’incenso. Questo odore, che può essere avvertito anche senza toccare le foglie, è piacevole all’olfatto umano ma funge da repellente per molti insetti tra cui le odiose zanzare che ne staranno alla larga.
Incenso pianta propagazione
La pianta dell incenso si moltiplica per talea, questo vuol dire che basterà tagliare con un coltello ben affilato, o una lametta, una cima in cui sono presenti delle foglie. Dovrai poi immergere il gambo della porzione della pianta tagliata in un contenitore d’acqua come ad esempio in questi eleganti tubetti in vetro per talee. Sarà necessario attendere una ventina di giorni fino a quando spuntano le radici e infine potrai piantare la nuova piantina in un vaso e lasciarla crescere rigogliosa! E’ molto semplice moltiplicare la pianta dell incenso per talea!
Incenso pianta malattie
La pianta d incenso è molto robusta e resistente agli attacchi di parassiti e malattie, ma in precise condizioni dettate dall’ambiente circostante o da una scorretta manutenzione può risultare essere vulnerabile.
Uno dei problemi più comuni è l’attacco da parte di Afidi e del Ragnetto rosso, sono parassiti visibili sul fusto della pianta e possono essere eliminati applicando degli antiparassitari specifici.
Il marciume radicale è un’altro problema assai frequente. Come richiama la parola stessa, le radici della pianta marciscono. Questo è dovuto principalmente ai ristagni idrici, ovvero troppa acqua che si accumula (ristagna) nel terreno (ma anche nel sottovaso). Se la pianta dell’incenso perde le foglie, i rami iniziano a seccarsi e il terreno è troppo umido allora è molto probabile che sia interessata da marciume radicale. In questo caso puoi provare a spostarla in un luogo più assolato (sia in giardino che in casa) per permettere al terreno di asciugarsi.
e possibile coprirla con il telo non telo e lasciarla fuori d inverno vicino al muro riparata dal vento purtroppo o casa piccola e dove ci sono le finestre sotto ce il calorifero grazie
Buonasera Marisa,
certo puoi provare a coprirla con un telo apposito quando le temperature scenderanno di più. Tutto dipende da quanto freddo sarà questo inverno.
Alcuni nostri clienti hanno lasciato la pianta all’esterno lo scorso inverno (che era mite) e riparata dal vento, senza alcun telo la pianta non ha sofferto e non si è seccata.
Come dici tu, posizionarla sopra un calorifero non è una buona idea.
A disposizione
Saluti
Ciao, si certo è possibile. Io al Nord l’ho fatto per 2 inverni consecutivi tenendola addossata al muro in mezzo ad altri vasi che la riparazione un poco dal vento e dalla neve ed annaffiandola a terriccio asciutto. Ora da 3 inverni la metto in una serretta di quelle con la copertura di polietilene trasparente. In ambedue i casi non solo è sopravvissuta, ma ha continuato a vegetare e mi ha sempre regalato fioriture abbondanti.
Ciao la mia pianta perde le foglie ma i rami mi sembrano sani…mi chiedevo se non fosse perché l’inverno perde le foglie per poi ricrescere in primavera….. garzie
Buongiorno Gabriele,
La pianta dell’incenso è sempreverde, pertanto in inverno non perde le foglie.
E’ una pianta che non sopporta il freddo, già con temperature che si aggirano attorno ai 15 gradi la pianta inizia a soffrire.
Ti consigliamo di tenerla all’interno in una stanza luminosa e non fredda (idealmente vicino ad una finestra, ma lontana da fonti di calore). Inoltre fai attenzione a non annaffiare troppo o troppo poco, la terra deve essere costantemente umida e non bagnata.
a disposizione
Buongiorno,
ho provato diverse volte a moltiplicare la mia pianta di incenso per talea,
ma è sempre marcito tutto.
Avete qualche consiglio da darmi?
Grazie.
Buongiorno e grazie per il commento,
potrebbe essere utile modificare il metodo o l’ambiente di radicazione. Si assicuri che le talee siano piantate in un terreno ben drenante, umido ma non troppo bagnato. Potrebbe anche utilizzare un inoculo di funghi micorizzici per incentivare la radicazione. Infine, verifichi che le talee non siano esposte a temperature troppo fredde o a correnti d’aria.
Salve…è possibile con tale pianta fare una siepe tipo muretto alto 50cm?
Buongiorno,
la pianta dell’incenso tende a crescere più in larghezza che in altezza e generalmente raggiunge un’altezza massima di circa 30-45 cm. Per creare una siepe alta 50 cm, potrebbe essere necessario un po’ di pazienza e una potatura regolare per incoraggiare una crescita più verticale. Se desidera una siepe che raggiunga precisamente 50 cm, potrebbe considerare di combinare la pianta dell’incenso con altre piante basse che abbiano una crescita simile e possano supportare l’altezza desiderata.
Buongiorno , in che punto della pianta va tagliato l’incenso dove è la biforcazione, o qualsiasi punto?
Grazie
Francesca R.
Buongiorno! Per tagliare la pianta di incenso, è meglio farlo appena sopra una biforcazione o un nodo, utilizzando forbici pulite e affilate. Questo stimola la crescita di nuovi rami laterali.
ho comprato due piante pero’ noto che praticamente non hanno odore. come mai ? sono esposte al sole tutto il giorno, puo’ essere quello il problema?
Il Plectranthus coleoides può perdere l’odore se esposto al sole diretto tutto il giorno. Provi a spostarle in una zona con luce indiretta o sole parziale e assicurarsi che ricevano abbastanza acqua e nutrienti. Questo dovrebbe aiutare a ripristinare il loro profumo.
Buongiorno.
Ho lasciato la mia pianta dell’incenso all’aperto anche d’inverno e, seppure sia sopravvissuta, ha sofferto e perso gran parte della sua chioma. Questa primavera si è ripresa molto bene però le foglie, salvo qualche eccezione, non hanno il classico contorno chiaro. Da cosa può dipendere?
Grazie
Buongiorno! La mancanza del contorno chiaro sulle foglie del Suo Plectranthus coleoides può dipendere da luce insufficiente, carenze di nutrienti o dallo stress subito durante l’inverno. Assicurando luce adeguata e un buon fertilizzante, dovrebbe vedere un miglioramento.