PIANTE DA GIARDINO

Syringa vulgaris o Lillà, una pianta dalla fioritura primaverile molto profumata

Syringa vulgaris o Lillà

La Syringa vulgaris è una pianta a foglia caduca amata per i suoi fiori profumati e vistosi. Originaria dei Balcani, è ormai diffusa in gran parte dell’Europa e del Nord America. Appartenente alla famiglia delle Oleaceae, questa pianta ha numerosi nomi comuni tra cui pianta di lillà, Serenella e Fior di maggio. Viene spesso utilizzata per decorare i giardini grazie al suo aspetto attraente e alla fragranza inebriante.

Il genere Syringa comprende circa 12 specie, con la Syringa vulgaris che è una delle più popolari. Le altre specie, come la Syringa meyeri e la Syringa reticulata, hanno caratteristiche diverse ma condividono la stessa bellezza distintiva e la fragranza inebriante. Oltre alla Syringa vulgaris, queste specie sono ampiamente coltivate e utilizzate in giardini e parchi per le loro qualità ornamentali.

Caratteristiche della Syringa vulgaris

Syringa vulgaris pianta

Il Lillà è una pianta decidua a portamento arbustivo che può raggiungere un’altezza compresa tra i 2 e i 4 metri, con una larghezza simile.

Syringa vulgaris foglie

Le foglie sono a forma di cuore, di colore verde scuro e lunghe circa 7-12 cm.

Syringa vulgaris fiore

I fiori del Lillà sono raccolti in grandi pannocchie, che possono raggiungere i 20 cm di lunghezza. Il loro colore varia dal viola intenso al lilla chiaro, ma esistono anche varietà con fiori bianchi o rosa. La fioritura avviene solitamente in primavera, tra aprile e maggio, ed è un vero spettacolo per gli occhi e l’olfatto.

La Syringa vulgaris è una pianta resistente che richiede poca manutenzione. È ideale per creare siepi, bordure o per essere piantata come esemplare solitario in un giardino. Grazie alla sua robustezza, può sopportare temperature fredde e crescere in diverse condizioni climatiche.

Come coltivare la Syringa vulgaris

Per coltivare il Lillà, è essenziale scegliere un’area con buona esposizione al sole. Questa pianta necessita di almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno per produrre una fioritura abbondante. Il terreno dovrebbe essere ben drenato e leggermente alcalino, con un pH compreso tra 6,5 e 7,5. Se il terreno è acido, può essere utile aggiungere un po’ di calce per aumentare il pH oppure aggiungere del terriccio neutro da mescolare uniformemente al terreno di coltivazione.

Prima di piantare il lillà pianta, assicurati di scavare una buca abbastanza grande da ospitare le radici senza costrizioni. Aggiungi del compost o del letame ben decomposto per migliorare la qualità del terreno e favorire una buona crescita. Dopo la piantagione, annaffia abbondantemente per garantire una buona aderenza del terreno alle radici.

Durante il primo anno, mantieni il terreno umido ma non troppo bagnato. Una volta stabilita, la Syringa vulgaris richiede poca acqua, ad eccezione dei periodi di siccità prolungata. In questi casi, annaffia profondamente per assicurarti che l’acqua raggiunga le radici più profonde.

Come potare la Syringa vulgaris

La potatura del Lillà è fondamentale per mantenere la forma e promuovere una fioritura vigorosa. Il momento migliore per potare è subito dopo la fioritura primaverile, poiché il lillà produce i fiori sui rami dell’anno precedente. Se poti troppo tardi, potresti rimuovere i boccioli destinati alla fioritura dell’anno successivo.

Per potare la Syringa vulgaris, inizia rimuovendo i rami secchi o danneggiati. Poi, assottiglia il centro della pianta per permettere una migliore circolazione dell’aria e più luce. Questo aiuterà a prevenire malattie fungine e promuoverà una crescita più sana.

Se la pianta è diventata troppo grande o ha una forma disordinata, puoi eseguire una potatura più drastica, riducendo l’altezza e la larghezza. Assicurati di fare tagli netti e precisi, evitando di lasciare steli sfilacciati. Utilizza strumenti da potatura ben affilati e sterilizzati per prevenire la diffusione di malattie.

Varietà più popolari di Syringa vulgaris

La Syringa vulgaris offre numerose varietà, ciascuna con caratteristiche uniche e distintive. Alcune delle varietà più popolari sono apprezzate per il loro colore, profumo e resistenza. Ecco alcune delle varietà più amate:

  • Syringa vulgaris ‘Charles Joly’: Questa varietà è caratterizzata da fiori di un intenso color viola scuro, dal profumo dolce e potente.
  • Syringa vulgaris ‘Katherine Havemeyer’: Con i suoi fiori rosa-lilla doppi, questa varietà si distingue per la bellezza delle sue infiorescenze.
  • Syringa vulgaris ‘Sensation’: Una varietà unica per il suo bordo bianco sui petali viola, che crea un contrasto spettacolare.
  • Syringa vulgaris ‘Madame Lemoine’: Rinomata per i suoi fiori bianchi doppi, è una delle varietà di lillà più ricercate per il suo aspetto elegante.
  • Syringa vulgaris ‘Ludwig Spaeth’: Questa varietà ha fiori di un ricco color porpora, noti per la loro durabilità e intensità.
  • Syringa vulgaris ‘Andenken an Ludwig Späth’: Una delle varietà più antiche, con fiori di un profondo color porpora e una fragranza intensa.

Le malattie più comuni che colpiscono il Lillà

La Syringa vulgaris può essere soggetta a varie malattie che ne compromettono la salute e la bellezza. Ecco alcune delle malattie più comuni che possono colpire questa pianta e i sintomi associati:

  • Oidio: L’oidio è una malattia fungina che si manifesta come una patina bianca e polverosa sulle foglie, sugli steli e sui fiori. Può causare deformazioni e perdita di vigore della pianta. Questa malattia è favorita da condizioni umide e scarsamente ventilate.
  • Ruggine: La ruggine è un’altra malattia fungina che provoca la comparsa di macchie arancioni o giallastre sulle foglie, spesso con macchie più scure sul lato inferiore. Può portare alla caduta prematura delle foglie e a una riduzione della fioritura.
  • Peronospora: La peronospora si presenta con macchie gialle o marroni sulle foglie, seguite da una muffa grigia o biancastra sul lato inferiore. Questa malattia può indebolire notevolmente la pianta e portare alla defogliazione.
  • Marciume radicale: Causato da funghi come Phytophthora o Armillaria, il marciume radicale può portare all’ingiallimento delle foglie e alla morte della pianta. È spesso associato a terreni eccessivamente umidi o scarsamente drenati.
  • Cancro del lillà: Questa malattia provoca lesioni scure sui rami, che possono diffondersi e causare la morte delle parti colpite. Spesso si verifica a causa di tagli impropri o ferite sulla pianta.
  • Virus del mosaico: Questo virus provoca macchie gialle a mosaico sulle foglie, che possono deformarsi e diventare più fragili. Non c’è una cura definitiva per i virus delle piante, quindi la prevenzione è fondamentale.

Per prevenire e gestire queste malattie nella Syringa vulgaris, è importante mantenere una buona circolazione dell’aria intorno alla pianta, evitare eccessi di umidità e praticare una potatura corretta. Se una malattia viene individuata, è fondamentale intervenire prontamente, rimuovendo le parti colpite e trattando con fungicidi o altre misure appropriate per prevenire la diffusione della malattia.

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