Lo Spathiphyllum wallisii, meglio conosciuto come Spatifillo, Giglio della Pace, o semplicemente Spatafillo, è una pianta perenne sempreverde che proviene dalle zone tropicali dell’America centrale e meridionale. Appartenente al genere Spathiphyllum e alla famiglia botanica delle Araceae, questa pianta è famosa per le sue foglie verdi brillanti e i suoi fiori bianchi a forma di cucchiaio. Il genere Spathiphyllum conta numerose specie, ma la specie più comune e ampiamente coltivata come pianta d’appartamento è proprio lo Spathiphyllum wallisii, di cui parleremo in questo articolo.
Indice
Classificazione botanica
- Famiglia: Araceae
- Genere: Spathiphyllum
- Specie: wallisii
- Altri nomi: Spatifillo, Giglio della Pace, Spathifillo
Caratteristiche morfologiche della pianta
Lo Spathiphyllum wallisii è una pianta da interno che può raggiungere un’altezza di 60 cm. Presenta un portamento eretto e foglie lanceolate di colore verde brillante. Essendo una pianta erbacea sempreverde non presenta un fusto, le foglie crescono direttamente da un rizoma sotteraneo conferendo così alla pianta un aspetto folto e denso.
I suoi fiori bianchi, distintivi e a forma di cucchiaio, sbocciano in primavera e in estate, regalando alla pianta un aspetto elegante e raffinato. Similmente al fiore dell’anthurium (entrambi fanno parte della famiglia delle Araceae), l’infiorescenza viene denominata spadice, sostenuta da una grande foglia modificata nota come spata. Inizialmente di colore crema o avorio, lo spadice tende a virare verso il verde con il passare del tempo. Di norma, la spata presenta una colorazione bianca.
Una delle caratteristiche più interessanti dello Spatifillo è la sua capacità di purificare l’aria, rendendolo non solo una pianta ornamentale ma anche funzionale. Infatti, uno studio della NASA ha evidenziato la capacità del genere Spathiphyllum di purificare l’aria interna, trattenendo alcuni contaminanti tossici come il Benzene o la Formaldeide.
Spathiphyllum cura e coltivazione
- Manutenzione: Facile
- Esposizione: Luminosa ma senza luce solare diretta, Ombra parziale
- Temperatura: Superiore ai 15°C
- Annaffiatura: Regolare, evitando ristagni
- Concimazione: Ogni due settimane durante la stagione di crescita
- Rinvaso: Primavera
La cura e la coltivazione dello Spathiphyllum wallisii sono piuttosto semplici.
La pianta predilige luoghi umidi e ben illuminati, tuttavia, è fondamentale proteggerla dalla luce solare diretta. Si adatta bene anche a zone di ombra parziale. Durante l’estate, è consigliabile posizionarla in aree meno esposte alla luce, mentre in inverno dovrebbe essere collocata in spazi più luminosi.
L’annaffiatura deve essere regolare, evitando il ristagno d’acqua. Durante la stagione di crescita, è consigliato alimentare la pianta ogni due settimane con un concime specifico. Il periodo migliore per il rinvaso è la primavera.
La potatura dello Spathiphyllum wallisii aiuta a mantenere la pianta in salute e a promuovere una crescita rigogliosa. Sebbene lo Spatifillo non richieda una potatura regolare, è consigliabile rimuovere le foglie ingiallite, secche o danneggiate per migliorare l’aspetto estetico della pianta e prevenire possibili malattie. Utilizza sempre forbici affilate e pulite per evitare danni alle piante e potenziali infezioni.
Spathiphyllum wallisii foglie gialle
Le foglie gialle nello Spathiphyllum wallisii, o Spatifillo, sono un segnale comune che qualcosa non va nella cura della pianta. Questo cambiamento di colore può essere causato da diversi fattori. Una delle cause più comuni è l’eccesso d’acqua o un drenaggio inadeguato che può portare al marciume radicale. Altre possibili cause possono essere una carenza di nutrienti, in particolare azoto, o un’esposizione diretta alla luce solare.
Spathiphyllum wallisii punte secche
Le punte secche sulle foglie dello Spathiphyllum wallisii sono spesso un segno di condizioni ambientali non ideali. L’aria troppo secca, spesso dovuta a riscaldamenti interni o a condizionatori d’aria, può causare l’essiccamento delle punte delle foglie. Anche un’annaffiatura irregolare, sia in eccesso che in difetto, può portare a questo problema. Per prevenire le punte secche, è importante mantenere un’umidità costante attorno alla pianta e assicurarsi di annaffiare in modo uniforme, evitando ristagni d’acqua.
Tossicità Spathiphyllum
Sebbene lo Spathiphyllum wallisii sia una pianta bellissima, è importante notare che può essere tossica se ingerita. È particolarmente pericoloso per bambini e animali domestici, quindi è essenziale tenerlo lontano dalla loro portata.
Curiosità sullo Spatafillo
Il nome “Spathiphyllum” deriva dal greco e significa “foglia a spatola”, un riferimento alla forma distintiva dei suoi fiori. Inoltre, lo Spathiphyllum wallisii è spesso chiamato “Giglio della Pace” a causa della sua spata bianca che ricorda una bandiera bianca, simbolo universale di pace.
Varietà comuni di Rhipsalis baccifera
Sebbene lo Spathiphyllum wallisii sia la varietà più comune, esistono molte altre varietà di Spatifillo. Alcune delle più popolari includono lo Spathiphyllum floribundum, lo Spathiphyllum cochlearispathum e lo Spathiphyllum montanum. Ogni varietà ha le sue caratteristiche uniche, ma tutte condividono la bellezza e l’eleganza che rendono lo Spatifillo una pianta d’appartamento così amata.