PIANTE DA GIARDINO

Oleandro, pianta fiorita sempreverde resistente alla siccità

Oleandro, pianta fiorita sempreverde resistente alla siccità

Scopri il fascino dell’Oleandro (Nerium oleander), una splendida pianta sempreverde del Mediterraneo. Con la sua resistenza alla siccità e una fioritura estiva che colora ogni ambiente, l’oleandro è perfetto sia in giardino che in vaso. Esplora le sue varietà dai vivaci colori e impara come curarlo facilmente.

Caratteristiche

L’Oleandro, scientificamente noto come Nerium oleander, è un arbusto originario delle regioni mediterranee, celebre per la sua notevole resistenza alla siccità e per la lunga fioritura che lo rende ideale in diversi contesti, dalle aiuole spartitraffico autostradali ai giardini e terrazzi domestici.

Questa pianta si distingue per le sue foglie strette e allungate di un intenso verde scuro e per la sua abbondante fioritura che va da giugno a settembre, offrendo una gamma di colori dal bianco al rosa intenso. L’oleandro può raggiungere altezze significative, spesso crescendo fino a 2-6 metri, a seconda delle condizioni di crescita e della varietà. Adatto sia alla coltivazione in terra che in vaso, l’oleandro è versatile e può essere utilizzato in diversi stili di giardinaggio.

Varietà di Oleandri

Le varietà più comuni di oleandro (Nerium oleander) includono diverse selezioni che variano per colore del fiore, dimensione e forma della pianta. Ecco alcune delle varietà più popolari:

  • Oleandro Rosso: Famoso per i suoi fiori rossi vivaci, è una delle varietà più apprezzate per il suo colore intenso.
  • Oleandro semi nano: Questa varietà si distingue per una crescita fino ai 2m di altezza e per i suoi spettacolari fiori rossi-lilla.
  • Oleandro Rosa: Questa varietà è molto popolare grazie ai suoi fiori rosa delicati e alla sua abbondante fioritura.
  • Oleandro Bianco: Con i suoi fiori bianchi e puri, questa varietà è particolarmente elegante e offre un contrasto straordinario con il fogliame scuro.
  • Oleandro ‘Petite Pink’: Una varietà nana, ideale per la coltivazione in spazi ridotti o in vaso. Ha fiori rosa chiaro e una crescita compatta.
  • Oleandro ‘Double Yellow’ (Giallo Doppio): Una varietà con fiori doppi di colore giallo, piuttosto rara e molto decorativa.
  • Oleandro Variegato: Questa varietà ha foglie variegate di verde e giallo, che la rendono interessante anche quando non è in fiore.

Coltivazione oleandro

Esposizione e Posizione: L’oleandro predilige una posizione soleggiata, essenziale per una fioritura abbondante. Tuttavia, tollera anche la mezz’ombra, soprattutto nelle regioni più calde.

Annaffiature: Sebbene l’oleandro sia tollerante alla siccità, annaffiature costanti, specialmente in estate e nei periodi di crescita, favoriscono una fioritura rigogliosa. È essenziale evitare eccessi d’acqua per prevenire il marciume delle radici.

Potatura: La potatura, essenziale per mantenere forma e salute della pianta, si effettua subito dopo la fioritura. Per maggiori informazioni leggi il nostro articolo completo sulla potatura degli oleandri.

Resistenza alle Temperature: La pianta di oleandro mostra una notevole resistenza termica, sopportando temperature fino a circa -5°C. In zone con inverni rigidi, si raccomanda di proteggere le radici con pacciamatura o spostare le piante in vaso in luoghi riparati.

Manutenzione: La manutenzione dell’oleandro è generalmente bassa. Oltre alle annaffiature e alla potatura, può essere utile concimare la pianta in primavera per supportare la crescita e la fioritura.

La fioritura dell’oleandro

L’Oleandro è celebre per la sua spettacolare fioritura prolungata, che si manifesta tra giugno e settembre. I fiori dell’oleandro possono essere classificati in due tipologie principali: a fiore semplice e a fiore doppio. Questi fiori, variando dal bianco al rosso intenso, aggiungono un ricco tocco di colore a qualsiasi giardino, balcone o terrazzo.

Oleandro a fiore semplice

Oleandro fiore semplice

I fiori semplici dell’oleandro sono caratterizzati da cinque petali distinti. Questi fiori, pur nella loro semplicità, sono di una bellezza raffinata e offrono una gamma di colori che va dal bianco candido al rosa intenso, passando per sfumature di rosso. La fioritura avviene tipicamente da giugno fino a settembre, trasformando ogni cespuglio in un esplosione di colori vivaci.

Oleandro a fiore doppio

Oleandro fiore doppio

Al contrario, gli oleandri a fiore doppio presentano un aspetto più pieno e opulento. Questi fiori hanno più strati di petali, che si sovrappongono creando un effetto di grande abbondanza e ricchezza visiva. Il loro aspetto ricorda quello delle rose e aggiunge un tocco di eleganza sofisticata ai giardini.

Quando e come piantare l’oleandro?

La piantagione dell’oleandro può essere effettuata sia in primavera che in autunno, periodi in cui le condizioni climatiche favoriscono l’attecchimento e la crescita delle radici.

  • Scelta del Periodo: La primavera è ideale per le regioni più fredde, permettendo alle piante di stabilizzarsi prima dell’inverno. Invece, l’autunno è preferibile nelle zone con inverni miti, approfittando dell’umidità naturale per un buon radicamento.
  • Preparazione del Terreno: Scegliere una posizione soleggiata con un terreno ben drenato. Se si pianta in vaso, assicurarsi di usare un terriccio fertile e ben drenante.
  • Profondità e Distanza di Piantagione: È importante scavare buche ampie, circa il doppio della grandezza del contenitore della pianta, per permettere alle radici di espandersi liberamente. Nel caso si desideri creare una siepe, è consigliabile mantenere una distanza di circa 1 metro tra una pianta e l’altra, per assicurare spazio sufficiente per la crescita e la circolazione dell’aria.
  • Irrigazione Post-Piantagione: Dopo la piantagione, annaffiare abbondantemente per stabilire un buon contatto tra il terreno e le radici. Successivamente, monitorare l’umidità del terreno, evitando sia l’eccesso sia la carenza d’acqua.
  • Cura Iniziale: Nei primi mesi dopo la piantagione, è importante prestare attenzione alle esigenze idriche e nutrizionali della pianta, soprattutto durante periodi di siccità o crescita intensa.

Malattie oleandro

Sebbene l’oleandro sia noto per la sua robustezza, non è immune a malattie. Ecco alcune delle più comuni:

  • Marciume Radicale: Causato da funghi patogeni come Phytophthora, questa malattia attacca le radici, provocando un marciume che può ascendere lungo il fusto. I sintomi includono un’apparente carenza di acqua, con foglie che appassiscono nonostante il terreno sia umido.
  • Cancro Batterico: Questa malattia, causata dal batterio Xylella fastidiosa, è particolarmente grave. Si manifesta con ingiallimento e disseccamento delle foglie, progressivo deperimento dei rami e lesioni sul tronco. È una patologia difficile da controllare e può richiedere l’eliminazione delle piante infette.
  • Oidio: Caratterizzato da una polvere biancastra sulle foglie e sui fiori, l’oidio è un fungo che compromette l’estetica e la vitalità della pianta. Generalmente, si sviluppa in condizioni di elevata umidità e scarsa circolazione dell’aria.
  • Cocciniglia: Questi insetti parassiti formano incrostazioni sugli steli e sulle foglie, assorbendo la linfa e indebolendo la pianta. La presenza di cocciniglia è spesso indicata da una sostanza appiccicosa, nota come melata, che può favorire lo sviluppo di fumaggine.

Oleandro velenoso?

Sì, l’oleandro è velenoso. Tutte le parti della pianta contengono sostanze tossiche, pericolose sia per gli umani che per gli animali. È importante maneggiarlo con cautela e assicurarsi che bambini e animali domestici non ne vengano a contatto.

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