Micorrize, funghi benefici per la salute del terreno

Un terreno in buona salute è fondamentale per ogni tipo di coltivazione. La micorrizazione è una pratica utilizzata in agricoltura biologica per riprodurre un meccanismo naturale che procura effetti benefici sulla crescita e sullo sviluppo delle piante. In questo articolo spieghiamo cosa sono le micorrize e perchè dovrebbero essere utilizzate.
Indice
Cosa sono le micorrize
Con il termine micorrize si intende una specifica relazione tra funghi che vivono nel terreno e radici delle piante, questa particolare relazione è più propriamente chiamata associazione simbiotica. I funghi sono per le piante gli organismi più importanti perché facilitano l’assorbimento dell’acqua e permettono alle radici di accedere a nutrimenti meno disponibili come ad esempio il fosforo. In cambio (ecco la relazione simbiotica o simbiosi) i funghi ricevono i carboidrati necessari al proprio nutrimento. Questo mutualismo avviene continuamente tra radici e funghi presenti nel terreno ed è importante preservarlo e stimolarlo per mantenere e ottenere un terreno in buona salute.
I funghi micorrizici formano una rete di filamenti sottilissimi che si sviluppa dentro e intorno alle radici mantenendo la struttura. Le cellule dei funghi avvolgono la superficie delle radici e penetrano in esse per assorbire nutrienti elaborati (ad esempio carboidrati). Allo stesso tempo, i funghi cedono sostanze assorbite dal terreno che altrimenti le piante non sarebbero state in grado di assumere. Da questa simbiosi risulta un aumento di massa e quindi estensione delle radici che hanno una maggiore possibilità di assorbire acqua e nutrienti.
Quali sono i benefici delle micorrize
La micorizza, intesa come associazione simbiotica tra fungo e pianta (vedi definizione Wikipedia), procura innumerevoli vantaggi per le piante che si coltivano. Questi vantaggi si ottengono su piante ornamentali, piante da orto e da frutto, ma anche sul prato. Vediamo di seguito quali sono i maggiori benefici:
Migliore attecchimento
Lo sviluppo radicale viene favorito e di conseguenza, per le piante appena messe a dimora, velocizza e migliora l’attecchimento al terreno.
Maggiore assorbimento degli elementi nutritivi
La pianta avrà maggiore capacità di assorbimento delle sostanze necessarie alla propria crescita. L’aumento della massa radicale generato da questa simbiosi aumenta la disponibilità di terreno in cui ricercare e attingere le sostanze nutritive.
Maggiore resistenza alla siccità
Un apparato radicale più sviluppato riuscirà meglio a “scovare” l’acqua presente nel terreno. Di conseguenza, in periodi di siccità, le piante riusciranno ad ottenere l’acqua necessaria. Questo si traduce anche in minori irrigazioni.
Migliora la resistenza a malattie e stress
Una pianta sana con un maggiore vigore radicale che riesce ad ottenere naturalmente le sostanze nutritive dal terreno è meno soggetta a scompensi e di conseguenza riduce rischio di contrarre malattie. In queste condizioni, una pianta riesce a sopportare in modo migliore periodi di stress. Inoltre, una pianta micorrizata è meno soggetta all’attacco da parte di malattie fungine.
Quando e come si usano
Le piante, per crescere sane e vigorose necessitano di nutrienti come potassio, fosforo e azoto che trovano naturalmente nel terreno. Quando però questo si degrada, oppure non contiene abbastanza materia organica, non riesce più a mantenere l’umidità e non assicura un ambiente adatto alla vita dei microrganismi. Questo impedisce la crescita delle piante. E’ possibile ristabilire un equilibrio dei nutrienti utilizzando dei concimi chimici NPK (Azoto-Fosforo-Potassio), ma il loro uso incontrollato porta delle conseguenze negative impedendo la vita agli stessi microrganismi (specialmente i funghi).
E’ sempre buona regola mantenere sano il terreno e far sì che le piante si procurino naturalmente i nutrienti di cui hanno bisogno, per ottenere questo è possibile aggiungere al terreno i funghi benefici (funghi micorrizici)
Puoi utilizzare le micorrize per piante ornamentali, piante da orto e da frutto, ma anche per il prato. Non c’è un periodo migliore per introdurre questi funghi benefici nel terreno, puoi aggiungerli al momento del trapianto oppure in copertura. Importante è sempre attenersi ai dosaggi riportati nelle etichette del prodotto acquistato.
Dosaggio micorrize in polvere
Le micorrize sono disponibili in commercio in diversi formulati, possiamo trovare micorrize in polvere ma anche in granuli oppure liquide. Su mygreenhelp.com proponiamo questi funghi benefici in polvere e a seconda del prodotto acquistato il dosaggio cambia.
Prendiamo ad esempio Micorrize Micostim Base, un inoculo di funghi micorrizici e leonardite in polvere disponibile in confezioni da 800g. Per questo particolare prodotto in polvere l’applicazione è molto semplice, basterà aggiungere al terreno (in preparazione o copertura) circa 15-20g di polvere ogni mq e poi annaffiare per permettere al prodotto di sciogliersi nel terreno.
Un altro esempio di dosaggio è dato da Micostim S, un inoculo di funghi micorrizici e alghe marine in polvere idrosolubile. Per questo prodotto sarà invece necessario sciogliere circa 50-100g di prodotto in 10 litri d’acqua (utile per 100mq) e applicarlo uniformemente nel prato o in corrispondenza dell’apparato radicale delle piante coltivate.