Come e quando piantare rose a radice nuda
Le piante fornite a radice nuda si piantano dall’autunno all’inverno, anche le rose a radice nuda devono quindi essere messe a dimora nel periodo più freddo dell’anno. La piantumazione è molto semplice e basterà seguire le nostre indicazioni che trovi in questo articolo.
Contrariamente a quanto accade per le rose fornite in vaso, quelle a radice nuda non presentano un sistema radicale ben sviluppato e sono fornite senza contenitore durante l’inverno appunto perchè la pianta si trova in riposo vegetativo. Vengono letteralmente sradicate dal campo di coltivazione per essere vendute e devono essere messe a dimora in tempi relativamente brevi o conservate in un luogo buio con temperature che non vanno sotto lo zero termico. La piantumazione è consigliata da novembre a marzo cercando di evitare periodi in cui il terreno risulta gelato.
Vedremo tra poco quanto è facile piantare una rosa a radice nuda, ma prima è d’obbligo elencare brevemente quali sono i vantaggi. In primo luogo le piante così fornite sviluppano il proprio apparato radicale direttamente nel terreno d’impianto. In questo modo la pianta ha tutto il tempo necessario per assestarsi alle nuove condizioni del terreno e partire a vegetare a primavera con maggior vigore. Un’altro vantaggio è la minore manutenzione. Una rosa a radice nuda piantata durante il suo riposo vegetativo (autunno-inverno) trova un terreno d’impianto generalmente umido, questo si traduce in minori annaffiature.
Prima di procedere con la descrizione dei passaggi che ti aiuteranno a piantumare le rose fornite a radice nuda è bene fare una considerazione circa il luogo di messa a dimora. A questo proposito è fondamentale scegliere un punto in cui non sono mai state trapiantate delle rose. Se per necessità il luogo di piantumazione deve essere lo stesso è obbligatorio procedere con la rimozione della terra per una profondità di 40cm, sostituendola quindi con altra in cui mai siano stati coltivati rosai in precedenza.
Cosa tenere presente:
- La messa a dimora deve essere effettuata tra l’autunno e la fine dell’inverno.
- Quando ricevi le piante a radice nuda è consigliato metterle a dimora entro qualche giorno. Nel caso in cui volessi attendere, dovrai conservarle in luogo buio con temperature che non vanno sotto zero.
- Non piantare mai in un punto che già ospitava delle rose. Se costretti a piantumare nello stesso punto, è obbligatorio rimuovere la terra per almeno 40cm e sostituirla con un’altra.
- Seguire i passaggi qui sotto riportati
Vediamo quindi come mettere a dimora delle rose a radice nuda in 5 semplici passaggi!
Indice
Scavare la buca
La prima operazione da effettuare è scavare la buca che ospiterà la rosa a radice nuda. Si consiglia di scavare una buca di circa 30cm di diametro e con una profondità di almeno 40cm. Se vuoi mettere a dimora la pianta in vasi, fioriere o cassette ricorda che la profondità di queste deve essere di almeno 30-35cm.
Accorciare i rami e le radici
Prima di procedere con la piantumazione è necessario munirsi di forbici da potatura per accorciare i rami delle piante fino a circa 20-25cm. Nei trapianti primaverili ricordarsi di tagliare i rami fino a circa 15-20cm.
Oltre al taglio dei rami sarà anche necessario accorciare le radici, eliminando quelle eventualmente rotte.
Posizionare la pianta e aggiungere la terra
Prepara un miscuglio di terra (quella di risulta dello scavo), terriccio per trapianti e stallatico (se utilizzi dello stallatico pellettato ricorda di seguire le dosi consigliate nella confezione del prodotto) e spargi una parte di esso sul fondo della buca.
Dovrai quindi posizionare la pianta nella buca con le radici ben distese in modo che il colletto della pianta (la parte della pianta dai cui iniziano a svilupparsi i rami) sia a livello del terreno. Procedere dunque con il riempimento della buca con il resto del miscuglio precedentemente preparato. Sarà anche importante comprimere bene il terreno per evitare che si formino sacche d’aria.
Annaffiare abbondantemente
Annaffiare abbondantemente con almeno 3 litri d’acqua a pianta per permettere al terreno di compattarsi bene.
Coprire i rami
Ultimo passaggio da non sottovalutare è la copertura dei rami con della terra. Sarà quindi importantissimo coprire i rami per circa due terzi della loro lunghezza con un mucchietto di terra per evitare che il vento e il sole possano disidratare le gemme.