Bella pianta dalle foglie e fiori bluastri, la Calcatreppola
La calcatreppola (Eryngium amethystinum), una pianta affascinante dalle foglie e fiori bluastri, è una scelta ideale per chi desidera aggiungere un tocco di colore e originalità al proprio giardino. Questa pianta perenne a foglia caduca appartiene alla famiglia delle Apiaceae e si distingue per le sue foglie spinose e i suoi fiori a forma di globo, che variano dal blu al viola. E’ anche una pianta molto resistente alla siccità che porta colore e forma nei giardini a bassa manutenzione. Scopri in questo articolo le caratteristiche principali di questa pianta e dove coltivarla in giardino!
Indice
Caratteristiche della Pianta
La calcatreppola è una pianta erbacea perenne che può raggiungere un’altezza compresa tra i 30 e i 60 centimetri. Le sue foglie, di colore verde-grigio, sono profondamente lobate e dotate di spine lungo i margini. I fiori, che compaiono in estate, sono piccoli e riuniti in infiorescenze compatte a forma di globo. Queste infiorescenze sono sostenute da brattee spinose, il che conferisce alla pianta un aspetto molto decorativo e particolare. I fiori possono variare dal blu intenso al viola, creando un contrasto suggestivo con il fogliame verde-argenteo.
La Calcatreppola (Eryngium amethystinum) non è una pianta sempreverde. È una pianta erbacea perenne che perde le foglie durante la stagione fredda. In inverno, la parte aerea della pianta tende a seccarsi e può scomparire, mentre le radici rimangono vive sotto il terreno. Con l’arrivo della primavera, la pianta riprende la crescita e sviluppa nuove foglie e fiori.
Consigli per la Coltivazione
Coltivare la calcatreppola non è particolarmente difficile, purché vengano rispettate alcune semplici regole. Questa pianta predilige posizioni soleggiate e terreni ben drenati. È molto resistente alla siccità, il che la rende adatta anche a giardini mediterranei o a zone con estati calde e asciutte. Tuttavia, è importante evitare ristagni idrici, che possono causare marciumi radicali.
Per ottenere una crescita rigogliosa e una fioritura abbondante, si consiglia di seguire questi passaggi:
- Esposizione: La calcatreppola preferisce il pieno sole, ma può tollerare anche una leggera ombreggiatura.
- Terreno: È importante che il terreno sia ben drenato. Se il suolo del vostro giardino è troppo argilloso, è consigliabile migliorare il drenaggio aggiungendo sabbia o ghiaia.
- Annaffiature: Non necessita di frequenti annaffiature, soprattutto una volta che la pianta è ben stabilita. Durante i periodi di siccità prolungata, è consigliabile annaffiare moderatamente.
- Concimazione: Non è una pianta particolarmente esigente in termini di fertilizzazione. Un concime a lenta cessione somministrato in primavera può essere sufficiente.
- Potatura: Non richiede potature particolari. È sufficiente rimuovere i fiori appassiti per favorire una nuova fioritura e mantenere l’aspetto ordinato della pianta.
- Propagazione: La calcatreppola può essere propagata per seme o per divisione dei cespi in primavera o in autunno.
Usi in giardino della Calcatreppola
Questa pianta è molto apprezzata per le sue qualità ornamentali. Viene spesso utilizzata nelle bordure perenni, nei giardini rocciosi e nei giardini secchi. Grazie alla sua resistenza alla siccità e alla sua capacità di adattarsi a diverse condizioni ambientali, è una scelta eccellente per chi desidera un giardino a bassa manutenzione. I fiori della calcatreppola sono molto apprezzati anche per le composizioni floreali, sia fresche che essiccate, grazie alla loro forma unica e al loro colore intenso.
Curiosità
La calcatreppola ha una lunga storia di utilizzo nella medicina popolare. Anche se oggi è apprezzata principalmente per le sue qualità ornamentali, in passato veniva utilizzata per le sue presunte proprietà medicinali. Ad esempio, si credeva che le radici di calcatreppola potessero essere usate come tonico o per trattare alcuni disturbi gastrointestinali.